mercoledì 30 maggio 2012
domenica 27 maggio 2012
Girl, interrupted
"When she talks, I hear the revolution
In her hips, there's revolutions
When she walks, the revolution's coming
In her kiss, I taste the revolution"
In her hips, there's revolutions
When she walks, the revolution's coming
In her kiss, I taste the revolution"
Rebel girl, Bikini kill
sabato 19 maggio 2012
Così vicino, così lontano
Vorrei essere uno schermo serico di Warhol
Appeso al muro
O il piccolo Joe o magari Lou
Mi piacerebbe essere tutti loro
Tutti i cuori infranti di New York
E i segreti mi apparterrebbero
Ti metterei nella pellicola di un film
E sarebbe bellissimo.
Appeso al muro
O il piccolo Joe o magari Lou
Mi piacerebbe essere tutti loro
Tutti i cuori infranti di New York
E i segreti mi apparterrebbero
Ti metterei nella pellicola di un film
E sarebbe bellissimo.
Ian Curtis
martedì 15 maggio 2012
sabato 12 maggio 2012
A proposito di giacche in pelle: Nancy Cunard
Parliamo degli anni '20 e '30, non degli anni '50 o '60. La giacca in
pelle nera non era ancora diventata sinonimo di ribellione (si, c'è
stato un tempo in cui lo è stata) ed era una donna ad indossarla: Nancy
Cunard, una delle flappers più note di quegli anni. Lei è stata
una vera e propria divinità di quegli anni: era nata in una famiglia
benestante che aveva presto abbandonato e rinnegato i valori per
dedicarsi all'antifascismo e alla lotta contro il razzismo, era
poetessa, scrittrice, musa e pigmalione dei più grandi scrittori e
artisti della sua epoca; alcuni scatti di Man Ray ne hanno fatto
un'icona di stile. Un pò come tutte le flappers, poi: loro davano
scandalo indossando calze in rayon color carne quando le calze si
portavano di cotone e di colori scuri; mettevano il rossetto e
truccavano gli occhi quando tutt'al più si metteva un pò di polvere di
riso; fumavano e frequentavano localacci frequentati da uomini e dove si
suonava il jazz; e poi gli abiti corti e smanicati; i capelli tagliati
alla "garçonne". Una rivoluzione nel costume feminile, insomma.
Etichette:
art,
female icons,
flappers,
glam icons,
glamour,
icons,
photography
sabato 5 maggio 2012
We gotta fight for our right (to party) - R.I.P MCA
In questi giorni ricorrono i vent'anni dalla morte di Marlene Dietrich e avrei voluto dedicarle un post, invece no. Purtroppo ieri è morto Adam Yauch a.k.a MCA dei Beastie Boys ed è soltanto l'ennesimo post di questo tipo che mi trovo a scrivere negli ultimi tempi.
R.I.P Adam e grazie di tutto.
venerdì 4 maggio 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)